Il “trombamico”: dal 1600 a oggi nulla è cambiato

venus

 

-Mi fermai da Martin, il mio libraio di fiducia, e vidi questo libro in francese che pensavo di comprare per mia moglie, si chiamava “La scuola delle ragazze”, ma quando l’ho sfogliato ho visto lecose più indecenti e oscene, ero imbarazzato-
Così scriveva il famoso casanova Samuel Pepys a proposito di un romanzo sull’educazione sessuale scritto in forma di dialogo tra una ragazzina adolescente e un suo cugino già iniziato “ai fatti della vita”.
Redatto in francese nel 1680 il libro venne poi tradotto con il titolo di “La Scuola di Venere o Regole e Buone Pratiche per il Piacere Femminile”. Edito in forma anonima, lasciava, fin dalla copertina, ben pochi dubbi circa i temi trattati, come potete vedere dall’immagine: centosessantasei pagine dedicate a una misteriosa ““Madam S.W.” da colui che bramerebbe essere “l’oggetto dei vostriesercizi sessuali”, e per la quale innalzerebbe “un monumento di peni” –

Il romanzo ha due soli personaggi: Katherine “una vergine di grande bellezza” e suo cugino di nome Frances. il dialogo comincia durante una visita di Frances alla ragazza che è completamente ingenua nelle faccende di sesso. Così il giovane racconta a Katherine che anche i suoi genitori amano viziarsi con “il mistero del sesso”, e non necessariamente tra loro, lasciando intendere che i due adulti hanno entrambi delle relazioni extraconiugali.
Il dialogo prosegue addentrandosi nei dettagli dell’anatomia maschile e femminile:Frances paragona i genitali femminili a “qualcosa di molto simile a un borsellino” e quelli maschili a delle “olive spagnole” e, dopo una lunga disamina sulle posizioni si arriva al dunque: Frances consiglia alla ragazzina di “farsi un trombamico”come si dice oggi -“Fucking friend” nel testo originale- per “rompereil ghiaccio” e acquistare un po’ di esperienza.

“Fucking friend” non è una novità dei nostri giorni, giuro che ha sbalordito anche me questo pregevole libro, di sicuro ogni giorno che arriva è una nuova scoperta…

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