La sconosciuta del 37 barrato https://reinemargotblog.wordpress.com
[…]Fu allora che la vidi stringere i lembi della lunga ampia giacca intorno al corpo, come se avesse improvvisamente freddo, mentre accavallava le gambe, nel poco spazio concesso.
Poi infilò una mano sotto la giacca e io la immaginai intrappolata tra le cosce: si stava masturbando, non c’era dubbio.
Vedevo fuori dal finestrino passare monumenti, viali alberati, uomini e donne che si affrettavano come formiche: ma tutto quello che mi interessava in quel momento erano quelle dita che frugavano una carne sconosciuta per me, eccitata dalla mia erezione.
Lei iniziò con movimenti impercettibili della spalla ad accarezzarmi, quasi volesse farmi posto virtualmente dentro di lei con quel movimento […]