VAMPIRABIANCA ErosProsa

Sono una donna vampiro, ma di una specie particolare: non vivo di sangue che zampilla rosso da una carotide recisa, ma di seme, il bianco succo della vita, che bevo direttamente alla fonte dei maschi della vostra specie.
Sono sempre affamata e assetata.
A differenza dei vampiri classici io caccio sia di notte che di giorno scegliendo prede che al primo impatto considero ” appetitosi”nel senso che mi mandano gli ormoni in orbita.
Sono pur sempre una donna…
Nessuno vede dietro i denti bianchi e le labbra morbide una lingua che sa avvolgersi come un serpente su se stessa, preparandosi a lambire carne calda, per spremerla fino all’ultima goccia come farebbe una pianta carnivora.
Nessuno capisce che quello che fa fremere il mio seno generosamente esposto o che fa pulsare di voglia il mio ventre non è il desiderio di essere penetrata, ma quello di mangiare e bere, succhiando anche l’anima della mia vittima.
E la mia bravura vi porta in paradiso, uomini, la prima volta.
Poi…
Anche con te è successo come con gli altri: ti ho incontrato in un vernissage noioso, ti ho scelto per la tua vitalità animalesca e per lo sguardo che era già un far l’amore, magari contro un muro; per un attimo ho quasi desiderato di averti dentro di me, ma solo per un attimo, poi il mio vero appetito ha preso il sopravvento.
Così ti ho invitato a casa mia e in camera da letto mi sono spogliata velocemente; tu volevi fare altrettanto, ma ti ho fermato: non potevo aspettare.
Dopo averti aperto con dita febbrili i pantaloni, abbracciandoti i fianchi, ti ho preso in bocca.
Ho cominciato a leccarti lentamente, a pregustarmi il tuo sapore, mentre gemevi.
Fino a che non mi hai pregato:
– Fammi venire, non resisto più-
E’ bastata la pressione delle dita e delle labbra sulla carne tesa e congesta, per farti esplodere in lunghe dense sorsate che ho ingoiato fino all’ultima goccia.
Tanto era il mio piacere nel saziarmi di te che ho udito a stento il tuo grido di liberazione.
Lentamente mi sono rialzata, leccando dalle labbra anche l’ultima traccia di seme, mentre tu ti gettavi sul letto, dicendo:
– Nessuna mi ha mai fatto provare tanto piacere, sei brava davvero –
-Non sai quanto- ho mormorato tra me.
Allora hai iniziato a carezzarmi con sapienza: quando mi hai toccata e ti sei accorto della mia eccitazione -ho un appetito insaziabile- nuovamente pronto hai fatto per prendermi, ma io ti ho fermato.
E la mia bocca ha ricominciato a lavorarti: ti ho divorato e gustato meglio, eri veramente buono, il seme migliore che avessi mai assaggiato.
Un tesoro, da conservare con cura.
Ma alla terza volta, quando il dolore si unì al piacere, perché il tuo liquido vitale iniziava a scarseggiare, mi chiedesti di smetterla:
-Per favore, ora basta- dicesti con una smorfia.
Allora forse hai cominciato a chiederti perché mi piacesse tanto l’amore orale che non chiedeva di essere ricambiato, e prima di addormentarti sfinito, ti è passato per la mente l’orrendo sospetto di essere, per me, solo una fonte di sostentamento.
Così, visto che eri davvero di qualità superiore, non potevo lasciarti andare: allora ti ho legato al letto, mani e piedi, mentre dormivi e ti mantengo in vita per potermi nutrire della tua preziosa fonte.
Ora a volte esce sangue a colorare il liquido bianco che non è più così denso.
Ma sebbene le corde ti segnino profondamente le caviglie e i polsi-ti divincoli per liberarti quando non ci sono- appena mi vedi guardi con desiderio le mie labbra, perché nonostante il dolore mi vuoi, mi vuoi sempre e comunque.
Presto ti libererò quando non potrò più nutrirmi di te, e tu andrai a raccontare una incredibile storia che nessuno crederà, quella di una strana bella donna vampira assetata di seme invece che di sangue.
Poi comincerai a bussare alla mia porta, perché non potrai resistere senza la mia bocca e allora dovrò ucciderti: purtroppo i farmaci di cui ti rimpinzeranno per farti dimenticare questa pazzesca avventura danneggeranno irrimediabilmente il sapore del tuo sangue bianco.
Peccato…

16 pensieri su “VAMPIRABIANCA ErosProsa”

  1. ….un modo anomalo di nutrirsi per una soddisfazione fisico/mentale, intensa, e del tutto fuori dell’usuale.

    Sempre bello leggerti, cara viky, buon fin settimana e un bacione

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  2. SUBLIME !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Tra l’ altro cara vampira , mi ricordo di quando ci siamo incontrati tempo fa , la prima cosa che ti dissi prima della lotta fu , lo so che tu vuoi la mia energia vitale , il tuo sgomento fu tale che mi permettesti di sculacciarti a raffica …. poi , dopo , mi ricordo il tuo ” Insomma , perchè non muori mai ???? ” Ci siamo divertiti un pacco … zio ot

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  3. Bonjour
    J’ouvre la fenêtre pour admirer la nature
    Une promesse de bonheur 
    La mélodie des oiseaux que l’on entend
    Bonheur que la nature et bien faite 
    Ce petit matin est si beau 
    La vie est un cadeau 
    Un bonjour à partager
    Le monde est beau, le monde est grand
    Vraiment c’est beau d’être vivant
    Il faut en apprécier chaque instant

    Bonne journée à vous mes amis 

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  4. Bonjour VIKI

     Que le ciel soit gris ou ensoleillé

    Je t’envoie ces mots pour égayer ta journée 

    Que cette journée te soit douce et enivré de bonheur et d’amour 

    Bise Amicale Bernard

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