Irlanda, la fossa comune dei bimbi perduti,dopo le maddalene un altro orrore del fondamentalismo cattolico

L’ultimo segreto dell’Irlanda cattolica viene fuori da una fossa che potrebbe contenere fino a 800 corpi di bambini. E’ stata localizzata vicino a dove sorgeva un centro gestito da un gruppo di suore, a Tuam, nella parte nord occidentale dell’Isola di Smeraldo.
La chiamavano semplicemente “The House”, la Casa. Era un istituto religioso in cui, tra il 1925 e il 1961, venivano ospitate le madri non sposate e i loro figli, considerati dunque illegittimi. Doveva essere un luogo di accoglienza e ristoro, in teoria, nella pratica era un luogo di soprusi e sofferenze, non dissimile dalle “lavanderie” delle Sorelle di Maddalena, l’ordine religioso al centro dello scandalo e dell’inchiesta che ha scosso l’isola.
Secondo il quotidiano britannico Daily Mail, che ha pubblicato le indiscrezioni sulla scoperta della fossa comune, molti dei piccoli che vi vennero sepolti sarebbero morti per malattia e malnutrizione, nel più totale abbandono. I loro corpicini furono gettati all’interno di un serbatoio di cemento, senza nemmeno avere una bara e una lapide, e poi nascosti sotto terra. Poi un giorno la “Casa” è stata chiusa, è andata in rovina e alla fine l’hanno demolita.
Si calcola che migliaia di donne coi loro figli siano passate in quell’orrore. Era il loro unico modo per sopravvivere in una società che le detestava e le isolava, solo perché erano diventate madri al di fuori del matrimonio. Le suore erano aguzzine. Le “ospiti” facevano i lavori più umili in una condizione di servitù, mentre i figli, come risulta anche da un’ispezione condotta durante gli anni Quaranta, erano malnutriti ed emaciati, soggetti a tutti i tipi di malattie.
I piccoli venivano segregati , maltrattati nella totale indifferenza tanto che i sopravvissuti hanno continuato ad avere terribili incubi su quegli anni in cui hanno vissuto in balia di vere e proprie arpie religiose senza anima e cuore.
Ma ora anche l’ultimo orrore dell’Irlanda cattolica è stato svelato.

Estratto da Repubblica.it