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IL GOVERNO RENZI CON LA CAMICIA NERA A MADRID E TOLEDO

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perché il buon cip pr nostro vede differenze? ma per favore, per lui e il PD tutto fa brodo, anche francisco franco, dura realtà ma ne va preso atto, da italiana non abbiamo mai fatto schifo come oggi.
ένα φιλί στην Αθήνα και τον Αλέξη!

45 pensieri su “IL GOVERNO RENZI CON LA CAMICIA NERA A MADRID E TOLEDO”

    1. vedi, almeno dicessero quello che sono…tutto fuorché una sinistra, un amalgama puzzolente di partiti che sostengono una unica idea: la poltrona e per mantenerla cip si deve zerbinare, cosa che fa tutti i giorni… i tuoi giustizionalismi sono i miei: al muro! tanta è la nausea di questo governo che pure la maggior parte degli italiani difende…dicono che matteuccio decameronico mette le cose a posto…chissà, magari sono io che non capisco….

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      1. Commemorare i caduti fascisti, magari quelli spagnoli peggiori pure dei nostri. Sai quanti compagni italiani sono morti sotto Franco? Nella rivoluzione spagnola?? Perchè cavolo dovrei mettere tutto sullo stesso piano della bilancia? Non sono mica un cattolico di merda!

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  2. I morti sono sempre morti: bisognerebbe rendere omaggio a tutti i caduti di tutte le guerre,sia da una parte che dall’altra perché ognuno a combattuto credendosi nel giusto.Poi bisognerebbe fare una giornata contro la stupidità delle guerre.Fa specie vederci proprio il Renzi!

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      4. Che ti piaccia o no ci sono stati parecchi eroi tra i fascisti! Gente che ha dato la propria vita per i propri ideali e come tali é giusto onorarli come vengono onorati gli altri.Oppure vale sempre e solo una bandiera? Non siamo forse in democrazia o si fanno ancora distinzioni tra i morti????

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      5. Io li faccio, chi erano gli eroi nei fascisti? Pavolini, Farinacci, Dumini, Graziani???
        Morire per difendere un’ossessione ultra-nazionalista (il contrario di amare la Patria) è uguale a chi combatte per la libertà? Dai!
        Tra l’altro gli eroi non esistono (forse nei fumetti).
        Si può parlare di gente che ha provato a cambiare il Mondo, ma i fascisti e i nazisti non sono fra quelle persone. Lo so che rosichi, ma c’est la vie!
        Parla con qualche slavo se vuoi sapere di “eroi” fascisti… 🙂

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      6. Io non rosico affatto! Per chi credeva nel fascismo quella era libertà.Mi dispiace per te ma non puoi imporre le tue idee agli altri: se qualcuno ha creduto nel fascismo e ci crede ancora oggi ha lo stesso diritto che hai tu di essere comunista alla faccia dei morti nei gulag. O ci sono omicidi giusti perché li fanno certi colori anziché altri? Come quelli che dicevano che era giusto uccidere un fascista? Così é morto bruciato vivo con il suo fratellino Sergio Ramelli! Grande civiltà!

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      7. Le pecore credevano nel Nazi-fascismo. Non sai la dignità che c’era nei movimenti operai, non puoi mettere tutto sullo stesso piano della bilancia! I gulag sono un’aberrazione certamente, ma mentre i movimenti comunisti sono stati sinonimo di molte conquiste sociali (come l’istruzione a tutti), le reazioni fasciste erano solo movimenti mossi dal sistema per fomentare lo spauracchio dell’anticomunismo. Mussolini aveva paura di Gramsci, e lo fece arrestare!

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      8. Perché offendi chi credeva ,e crede, in ideali in cui non credi tu? É questa la libertà di cui vai tanto blaterando? Mi piace perché poi in altri commenti parli di integrazione con gli immigrati….ma se non riesci nemmeno a concepire che qualcuno possa avere idee diverse dalle tue!Mussolini ha anche fatto parecchio bene all’Italia,il comunismo continua a uccidere ancora. Io ho amici che credono nel comunismo ma che ne condannano fermamente i crimini.E ho amici fascisti che fanno uguale.E guarda un po’ noi andiamo tutti d’accordo anche se ognuno ha le sue idee! Strano eh? Fascisti e comunisti che mangiano insieme e parlano civilmente insieme trovando pure punti in comune! Aberrante per te.Non per noi

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      9. La libertà è rinnegare il Nazi-fascismo, ma non mi aspetto che tu capisca. Te l’ho scritto anche l’altro giorno, dove sta il Socialismo oggi?
        Mussolini ha fatto tanto per l’Italia? Ti basti sapere che la vita di un caro italiano medio d’epoca era nettamente inferiore ad un omologo francese, inglese o russo. Però sai, i falsi miti sono sempre là dietro. Io sono il primo a criticare le macchie di alcuni leaders socialisti (Stalin per esempio), ma ne esistono altri che hanno realmente dato una prospettiva per cui vale la pena (o valeva) combattere. Berlinguer che crimini ha fatto? O Gramsci o Secchia?
        Purtroppo non ci capiamo, ahimè!

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    2. tutti i poveracci che muoiono in guerra sono da onorare..perché stranamente non steccano mai i generali…ma il PD no in camicia nera…ovviamente per chi ha ancora il salame sugli occhi, per i pochi svegli…è normale!

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      1. Infatti è quello che lascia perplessi,non certo l’onorare i caduti.Ma il Renzi pur di leccare qualcuno fa questo ed altro! Un giorno dal Fidel,il giorno dopo a cercare di fare il selfie con il Papa (che miticamente lo ha rifiutato!) e ora a onorare gli eroi fascisti. Temo non si renda conto di quello che fa!

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  3. Critica comunista nonché adelfo: cattolico “di merd” no, la prox volta te lo cancello! a ciascuno le proprie idee e poi, a proposito…il labirinto del fauno,splendido film sull’argomento, assolutamente da vedere!

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  5. -Pavolini, Farinacci, Dumini, Graziani…ma no, questi erano i capi, quelli che non morivano mai in battaglia, io sto parlando di gente comune, i poveri indottrinati e mandati allo sbaraglio…i militari dell’Armir mandati nell’inverno russo dalla buonanima con gli scarponi di cartone….

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  6. E dagli! Ogni tanto si ritorna con il solito piagnisteo dei “morti son tutti uguali”. Non sono tutti uguali e non potranno mai esserlo: si potrà provare pietà per tutti i morti, ma ciò non deve cancellare il perchè e per cosa ognuno è morto. Un repubblichino è morto per la causa fascista razzista e guerrafondaia. PUNTO. Che poi fosse giovane e fringuello,oltre che fascista, è secondario, rispetto ad un morto partigiano per un ideale di libertà e democrazia. Il resto sono solo rigurgiti di chi, disperatamente, ricerca giustificazioni per il proprio essere di una certa ideologia xenofoba, autoritaria e revanscista. Non si può venire a piangere per il povero gerarca fascista e razzista, per poi vomitare la propria bile contro chicchessia. Gli stessi che piangono per il rastrellatore e massacratore fascista, dovrebbe anche piangere pure per il rapinatore straniero che viene ucciso in casa all’atto di rapinare, visto che gli uomini sono tutti uguali quando muoiono, devono esserlo tutti. E non solo i nazisti e repubblichini, pure pedofili, stupratori e rapinatori. Altrimenti ci tocca celebrare pure questi…
    Un discorso a parte lo merita il nostro pr: il suo tour è l’estremo tentativo di salvarsi la cadrega. Cerca di fare di tutto per crearsi alleanze e trovare sostegni, in modo da poterli usare in Italia come clave. E per ciò è disposto a tutto. Come aveva già detto qualcuno: Parigi val bene una messa…..
    Ribacio folle…

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    1. io dico che la maggior parte del popolo è sempre morta opportunamente indottrinata…e quindi tutti i morti, in questa ottica, meritano rispetto,i capi no, quelli lo sapevano, sanno…per favore, non rivoltatemi la frittata!

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      1. Mi sembra una visione un tantino idealistica, mia dolcissima viki: ricordi “brutti sporchi e cattivi”di Ettore Scola”? Spesso il popolo non è meglio di chi lo comanda. Che tanti fascisti fossero dei sadici nell’eseguire gli ordini impartiti dall’alto è fuori discussione. Quindi, tanto per non rivoltare la frittata, e per venirti incontro, ti dirò che non si può generalizzare e bisogna sempre contestualizzare, quando si parla di morti come di vivi. Proprio perchè non esiste un popolo del tutto innocente, come non esistono leader che non hanno entusiasti esecutori al seguito….

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      3. Sono in molti ancora a parlare la nostra lingua, il vero problema è che, coloro che non la parlano, perchè hanno la coda di paglia, si nascondono dietro le più risibili giustificazioni, per cercare di sdoganarsi come democratici, quando poi hanno soltanto un’anima nera…
        Felice per la conoscenza…

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      4. Condivido. Lieto di conoscerla!
        Oggi mi sembra che certi vecchi aforismi del passato (come quelli di Marx o di Lenin), abbiano preso vita propria. A distanza di tutti di anni, avevano ragione su molte cose e si possono definire attuali…

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  7. esagerato!!!! anche io però, cucciolone! no, silviat, non concordo e sai bene da che parte sto…ma forse non riesco a d esprimermi come vorrei…penso alle guerre, a full metal jaket per esempio, al vietnam…ma il discorso è lungo…

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  9. In questo periodo di magra di consensi, si raccatta tutto quel che c’è… E in fondo che c’è di male a sottolineare l’impegno armato italiano contro un altro Paese libero e con un governo rovesciato militarmente che toglieva i diritti ai cittadini… Tantopiù che ora si fa grossomodo nello stesso modo in metà del secondo e terzo mondo mi pare. Anche in questo eravamo AVANTI!
    (prima di venire linciato: è tragi-ironia).

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