SELINUNTE (Trapani): preserviamo la Bellezza Greco-Cartaginese in Sicilia

Selinunte (in greco antico Σελινοῦς, in latino: Selinus) prende il suo nome  dal sedano che tuttora vi cresce selvatico, divenuto simbolo della monetazione della città. Quindi mentre il nome italico rievoca lune lontane e notti magiche in realtà è il sedano selvatico a rappresentare l’antica città greca sita sulla costa sud-occidentale della Sicilia,il Parco archeologico più grande d’Europa.
I ruderi di Selinunte si trovano sul territorio del comune di Castelvetrano, nella parte meridionale della provincia di Trapani. Nel sito archeologico, sull’acropoli vi sono alcuni templi insieme ad altre costruzioni secondarie, mentre altri templi si trovano su di una collina poco lontana.

Ecco come è oggi la situazione trista di selinunte,quel capolavoro dell’uomo  che anni fa mi ha affascinato:
-Gli scavi archeologici della città greco-cartaginese di Selinunte versano in uno stato di totale abbandono, lasciati all’incuria e alle sterpaglie. Inoltre, i pur numerosi  addetti presenti non hanno controllato il mio biglietto di ingresso: se dovesse risultare che questa è la regola, vorrebbe dire che si stanno perdendo risorse economiche importanti per la manutenzione- concordo in pieno..

Anna Reggio da repubblica.it

A questo proposito vorrei promuovere l’iniziativa  di  Settesoli, etichetta della pregiata cantina siciliana omologa che si è mobilitata per una campagna di raccolta fondi onde recuperare il parco archeologico di Selinunte (Tp): per chiarimenti andate QUI

metope dei 7 templi di selinunte (museo archeologico di Palermo)